Dott. Vincenzo Indrizzi
Medico Chirurgo - Specialista in odontostomatologia e protesi dentarie
Trattamento ortodontico pre-chirurgico di III° classe scheletrico dentale
Ortodonzia

(ESTRATTO)

Nei soggetti adulti che manifestano mal-occlusioni particolari,(progenismi, microsomie, asimmetrie) non risolvibili con apparecchiature fisse o mobili, può rendersi utile la chirurgia ortognatica con lo scopo di ristabilire l’equilibrio osseo compromesso.

Prima dell’intervento è però fondamentale intraprendere una fase di ortodonzia preliminare, cosiddetta “pre-chirurgica”, per disporre gli elementi dentari nella loro posizione finale, in modo da garantire al chirurgo un appoggio solido, equilibrato e corretto in sede intra-operatoria. L’ortodonzia pre-chirurgica sposterà i denti in una nuova posizione in modo da farli corrispondere perfettamente quando le ossa mascellari saranno spostate chirurgicamente. La fase pre-chirurgica dell’ortodonzia può avere una durata variabile da 6 a 18 mesi, dopo l'intervento, segue una fase di ortodonzia post-operatoria cosiddetta “di rifinitura”, che può durare circa altri 6 mesi.

L’intesa e la collaborazione tra chirurgo e ortodontista è fondamentale per la riuscita dell’intervento: infatti, compito dell’ ortodontista è quello di raggiungere quella situazione ideale per il chirurgo, al fine di ripristinare la corretta posizione tridimensionale dei due mascellari.

Si tratta quindi di terapie multidisciplinari, che si avvalgono ormai delle più avanzate tecnologie sia in ambito di materiali utilizzati, sia per le tecniche ormai sempre meno invasive.

Il Paziente presentava una terza classe scheletrica e dentale con agenesia dei laterali superiori, palato ogivale, con cros-bite bilaterale, morso inverso, avulsione di 6+ e grave compromissione del profilo facciale.

Si è concordato col paziente di procedere ad un trattamento ortodontico pre-chirurgico finalizzato al riposizionamento chirurgico di entrambi i mascellari, a tal proposito dopo accurata visita il paziente è stato inserito nella lista d’attesa del reparto di chirurgia maxillofacciale dell’ospedale Umberto I° dell’università la Sapienza di Roma. Si è proceduto ad una espansione dell’arcata superiore con mesializzazione di 7+ e dei canini sup. con corono- plastica degli stessi tipo incisivi laterali, tali da prevedere una chiusura di prima classe ben ingranata e stabile a fine atto chirurgico. Alla visita di controllo chirurgica, con studio dei modelli intermedi, venivano concordate ulteriori modifiche ortodontiche, come ridurre in parte l’espansione, portare i molari sup. in II° classe molare e il riposizionamento con corono-plastica dei quarti superiori a tipo canino.

Una volta terminate le ulteriori modifiche ortodontiche concordate, previo controllo dei modelli intermedi e stabilizzazione ortodontica, il paziente è stato sottoposto all’ intervento combinato previsto.

Controllo ad un anno

Il paziente è stato sottoposto, dopo l’intervento, ad un trattamento di rifinitura e stabilizzazione ortodontica, durato meno di sei mesi, il risultato ottimo per estetica e funzionalità è perfettamente stabile a distanza di due anni dalla fine dei trattamenti.

Vincenzo Indrizzi